GP Gippingen 2024, Maxim Van Gils ha la meglio allo sprint su Alberto Bettiol – 7° Vincenzo Albanese, 9° Alessandro Verre
A portarsi a casa il GP Gippingen 2024 è Maxim Van Gils. Il belga della Lotto Dstny si è imposto nella classica elvetica regolando in volata il gruppetto di una ventina di unità che è arrivato a giocarsi il successo di giornata sul traguardo in leggera salita di Leuggern. Nulla da fare per Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), che si deve accontentare del secondo posto davanti a Roger Adrià (Bora-hansgrohe), ma per i colori azzurri si segnalano anche il settimo posto di Vincenzo Albanese e il nono di Alessandro Verre, entrambi dell’Arkéa-B&B Hotels. Lo sprint finale è stato caratterizzato da una caduta a 100 metri dall’arrivo che ha visto Thibau Nys e Andrea Bagioli (Lidl-Trek) toccarsi tra loro e finire entrambi a terra.
Il racconto della corsa
Tanti gli attacchi sin dalle fasi iniziali, con un primo tentativo di sei uomini composto da Fabian Lienhard e Joshua Golliker (Groupama-FDJ), Christoph Janssen e Leo Doyle (XSpeed United Continental), Sebastian Niehues (REMBE Pro Cycling Team Sauerland) e Sebastian Schönberger (Team Felt Felbermayr) che prende rapidamente un po’ di vantaggio, venendo però riassorbito dopo circa 15 chilometri di gara. Nuovi attacchi portano alla formazione di un nuovo sestetto, comprendente Jan Stöckli (Team corratec-Vini Fantini), Johan Jacobs (Svizzera), Michael Kukrle (Team Felt Felbermayr) e nuovamente Niehues, Janssen e Doyle.
A questi attaccanti viene inizialmente concesso un vantaggio di 2’30”, che in seguito sale fino a superare i 3’30”. A quel punto, sono EF Education-EasyPost e Lidl-Trek a portarsi in testa al gruppo per iniziare a ridurre il gap dai battistrada, che rimangono in cinque ai -94 dalla conclusione quando Niehues perde definitivamente contatto. Il lavoro delle due formazioni statunitensi dà i suoi frutti e, superata la quarta di sette ascese del GPM di Rotberg, il distacco scende a 1′; in seguito, però, il plotone torna a concedere qualcosa, riavvicinandosi nuovamente dopo la quinta scalata del GPM, quando al comando restano i soli Jacobs e Kukrle.
Quando anche la Bora-hansgrohe alza il ritmo, i due battistrada superstiti vengono riassorbiti ai -47 dalla conclusione, poco prima di iniziare il penultimo giro. Il nuovo passaggio da Rotberg registra diversi attacchi, ma nessuno riesce concretamente a fare la differenza, che viene invece fatta nella successiva discesa da Sergio Higuita (Bora-hansgrohe), Andrea Bagioli (Lidl-Trek), Jan Christen (UAE Team Emirates), Mauro Schmid (Team Jayco AlUla) e Rui Costa (EF Education-EasyPost). Questo quintetto riesce a iniziare l’ultima tornata con circa mezzo minuto di vantaggio, perdendo però presto Costa sotto un’accelerazione di Christen.
I quattro attaccanti superstiti vedono però il gruppo avvicinarsi in maniera importante nella prima parte dell’ascesa verso Rotberg e la loro avventura termina poco prima dell’inizio dell’ultimo tratto della salita, a dodici chilometri dalla conclusione. A quel punto, Lidl-Trek e EF Education-EasyPost provano a tenere un buon ritmo per evitare scatti e arrivare in volata, ma Marc Hirschi (UAE Team Emirates) non ci sta e allunga, venendo seguito da Richard Carapaz (EF Education-EasyPost). I due vengono poi raggiunti da Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty) e Finn Fisher-Black (UAE Team Emirates), ma nessuno di loro fa molta strada dato che ciò che resta del gruppo, circa 30 uomini, va a riprenderli appena entrati negli ultimi cinque chilometri.
C’è tempo solo per un nuovo allungo di Carapaz, subito stoppato, e per un altro tentativo di Schmid, ripreso a 1700 metri dal traguardo, prima che si arrivi alla volata finale in leggera salita, che viene impostata da Bagioli per Thibau Nys (Lidl-Trek), il quale però tarda a lanciare lo sprint. A farlo sono Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost) e Maxim Van Gils (Lotto Dstny), mentre Nys, nel tentativo di seguire la ruota del connazionale, resta un po’ chiuso tra Vincenzo Albanese (Arkéa-B&B Hotels) e Bagioli e finisce per tirar giù quest’ultimo, cadendo a sua volta a terra a 100 metri dall’arrivo. La caduta non ha comunque effetto sul risultato, che vede Van Gils avere la meglio su Bettiol nel testa a testa, mentre il podio viene completato da Roger Adrià (Bora-hansgrohe).
Risultato GP Gippingen 2024
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